
Karkemish. Report on the Investigations in the Area of the Halaf Kilns at Yunus
formato 21 x 29,7 cm
40 pagine, in b/n e a colori
ISBN 978-88-7849-151-9
ISSN 2421-7190
formato 21 x 29,7 cm
40 pagine, in b/n e a colori
ISBN 978-88-7849-151-9
ISSN 2421-7190
ed. Ante Quem 2020
pp. 52; formato 20x20 cm
ISBN 978-88-7849-147-2
La guida aiuta a comprendere quali sono gli aspetti che bisogna considerare per conoscere il patrimonio culturale e quali sono, al giorno d’oggi, gli strumenti necessari per gestirlo.
Grazie alla Carta dei beni culturali e paesaggistici, alla Carta delle potenzialità archeologiche e a quella dei valori del paesaggio, vengono illustrate le finalità e le caratteristiche di questi strumenti e di queste procedure, mettendo in risalto il delicato rapporto esistente tra gli obiettivi della tutela e valorizzazione dei beni culturali e quelli della pianificazione del territorio.
Uno strumento agile e indispensabile per orientarsi in una materia a volte difficile e intricata.
Il Volume raccoglie i contributi della XII Edizione delle “Giornate Gregoriane”, promosse dal Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento, dedicate al tema dell’approvvigionamento, della raccolta e dello smaltimento delle acque nella città antica. I numerosi interventi offrono una lettura molto ampia delle tematiche, proponendo contesti essenziali per un lavoro di comparazione dei dati ricavati da ricerche recenti e da approfondimenti delle indagini del passato.
Il volume presenta i risultati delle indagini archeologiche effettuate fra il 2012 e il 2015 nel territorio di Biccari (FG), lungo i tracciati di due importanti metanodotti Snam: il Massafra-Biccari e il Biccari-Campochiaro. Per il Massafra-Biccari vengono presentate le importanti necropoli daune con tombe a tumulo di Masseria Festa e Pezza San Michele; per il Biccari-Campochiaro gli insediamenti di età romana e tardoantica di Le Mezzane-San Cataldo, Femmina Morta, di cui si descrive anche l’importante fase neolitica, e Pozzo d’Inverno. I dati presentati restituiscono un quadro di comunità di frontiera, in contatto con realtà culturali transregionali grazie alle vie di comunicazione che dalla costa portavano verso l’interno montuoso; lo sfruttamento agricolo dei terreni e la pastorizia erano le attività economiche principali, in un territorio la cui peculiarità geomorfologica ha determinato una continuità di insediamento dalla preistoria ad oggi.