Il seme gettato nel primo convegno di archeologia medievale nelle Marche sta non solo facendo germogliare l’interesse per questa fondamentale disciplina, ma ha pure risvegliato la volontà di perseguire un progetto di ricerca con finalità condivise in una regione ancora troppo spesso considerata marginale rispetto ai centri del potere economico in Italia. Eppure nell’alto Medioevo i territori delle attuali Marche garantirono ampie risorse agli arcivescovi della Ravenna bizantina, contribuendo a mantenere la base di potere dell’Impero d’Oriente in Italia fino all’VIII secolo. Nel corso di tutto il Medioevo, inoltre, le Marche furono anche una fondamentale via di transito lungo la costa adriatica. Con questo secondo convegno, che ha visto anche la partecipazione di archeologi medievisti croati, gli studiosi hanno prodotto molte nuove evidenze che contribuiscono a caratterizzare la complessità delle Marche dalla Tarda Antichità e dall’alto Medioevo fino alla prima Età Moderna, dall’archeologia del potere a quella delle capanne e dei campi arati, dal telerilevamento su larga scala alla paleopatologia dei resti scheletrici umani. Ciò riconferma la fondamentale importanza della ricerca di base in un momento in cui, a livello planetario, le tendenze culturali ed economiche tendono drammaticamente a porla in subordine rispetto a istanze di ben altro genere.
NOVITA'
Luigi Fozzati, Margherita Tirelli (a cura di)
Dall'archeologia preventiva ai luoghi della cultura
Esperienze e riflessioni in onore di Luigi Malnati
2025
formato 21 x 29,7 cm; ril. bros. collana Ricerche series maior 19 244pagine ISBN 978-88-7849-196-0
Il volume, dedicato a Luigi Malnati a conclusione della sua brillante carriera di archeologo all’interno dell’Amministrazione del Ministero dei Beni Culturali, raccoglie un insieme di scritti le cui tematiche rientrano nell’ambito della tutela e della valorizzazione del patrimonio archeologico, argomento estremamente attuale, ma soprattutto notoriamente molto caro a Luigi e presente fin dagli esordi nella sua produzione bibliografica. Un primo nucleo di articoli ha per oggetto i parchi e le aree archeologiche, di cui vengono illustrati la genesi, la progettazione e la tipologia dei diversi allestimenti, un secondo riguarda i musei archeologici, di cui vengono presi in esame gli allestimenti, le trasformazioni, i contributi museografici e le tecnologie innovative, un terzo gruppo di articoli infine prende in considerazione il complesso dei diversi aspetti e delle diverse forme di tutela e valorizzazione dei beni archeologici.
NOVITA'
Nicolò Marchetti (ed.)
Excavations at Karkemish IV. The Neo-Assyrian Well in Area C
OrientLab Series Maior, 8
2025
formato 21x29,7 cm 256 pagine in b/n e colori ISBN: 978-88-7849-202-8 (edizione cartacea) ISBN: 978-88-7849-203-5 (edizione online)
Il volume analizza le modalità con cui Adriano ha utilizzato il “potere delle immagini” per comunicare l’ideologia dell’impero. Attraverso l’analisi delle fonti letterarie e archeologiche (architettoniche e numismatiche) emerge come il princeps filelleno imprima una svolta radicale all’ideologia del potere e comunichi, mediante una “propaganda” progressiva e ben congegnata, la fondazione di un nuovo impero che tende alla completa integrazione dei provinciali.
NOVITA'
Maria Concetta Parello (a cura di)
L'isola dei tesori
Ricerca archeologica e nuove acquisizioni (Atti del Convegno Internazionale, Agrigento, Museo Archeologico Regionale “Pietro Griffo”, 14-17 dicembre 2023)
2024
formato 21 x 29,7 cm; ril. bros. collana Ricerche series maior 17 720 pagine ISBN 978-88-7849-201-1
Il volume raccoglie numerosi e importanti saggi che presentano i risultati delle più recenti ricerche archeologiche svolte dagli Istituti afferenti al Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e Identità Siciliana e da tutti quegli Enti di Ricerca, italiani e stranieri, che da anni lavorano nei siti archeologici dell’isola. Attraverso questa rassegna – sicuramente incompleta – si vogliono illustrare la complessità e la vastità delle ricerche in corso e alcune tendenze metodologiche alla base degli studi attuali.
NOVITA'
Ocnus. Quaderni della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici 32, 2024
2024
formato 21 x 29,7 cm; ril. bros. 208 pagine, in b/n e a colori
«Ocnus. Quaderni della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici» accoglie, sulla base di rigorosi referaggi esterni, lavori dei docenti dell’omonima Scuola di Specializzazione di Bologna, lezioni e conferenze tenute da studiosi ospiti, ricerche degli allievi e contributi di specialisti di livello internazionale. Tenuto conto dell’ampio spettro di discipline della Scuola – dalla Preistoria all’Archeologia Orientale, dall’Archeologia Classica all’Archeologia tardo-antica e medievale, dall'Archeometria alla Bioarcheologia, dal Restauro all'Archeologia pubblica – «Ocnus» intende proporsi anche come sede aperta a contributi e studi di forte impronta antropologica e interdisciplinare.